LONGOBUCCO, GESTIONE AMMINISTRATIVA PARI AD OSTERIA – LA DENUNCIA: ANCORA ILLEGITTIMITÀ IN NUMERAZIONE DETERMINE

Comune di Longobucco, riteniamo che sia tempo di porre fine ad una gestione amministrativa pari o simile a quella di un’osteria ed iniziare un cammino virtuoso nel rispetto di leggi e regolamenti. Occorre iniziare ad accertare responsabilità e fare quanto possibile affinchè gli atti illegittimi, che continuano a ripetersi, vengano immediatamente revocati ed i ritardi, recuperati. Come quelli relativi allo stanziamento di 9 mila euro previsto per le manifestazioni e festività Natalizie, anche se poco o nulla è stato realizzato; o quello di 1.500 euro relativo a contributi a società sportive, dal momento che nessun contributo è stato concesso alla locale polisportiva Themesen. La gestione di entrambe queste risorse risulta assegnata al responsabile dell’area affari generali.
A segnalare al Commissario Prefettizio Domenico Giordano le strane anomalie che si continuano a registrare dalla macchina comunale sono Luigi Stasi, già Sindaco di Longobucco, Francesco Arcidiacone, già dirigente comunale dello stesso Ente e Francesco Capristo coordinatore del circolo PD di Longobucco. Sulle determine già oggetto di segnalazione nelle scorse settimane sono state individuate ulteriori violazioni di legge.
Alcuni funzionari dell’Ente, nel tentativo di porre rimedio alle illegittimità contenute nell’atto principale (n. 394/2021) – sottolineano Stasi, Arcidiacone e Capristo – finiscono col fare false attestazioni. Nessun responsabile di servizio o segretario comunale chiarisce come mai la determina numero 394 R.G. n.35 area finanziaria, pubblicata il 31 gennaio 2022 sia stata rimossa dall’albo pretorio. L’atto – ribadiscono – non poteva essere rimosso, semmai integrato, modificato o revocato. Invece, in data 16 febbraio 2022 la determina (n. 394 R. G. n. 35 area finanziaria) viene ripubblicata con lo stesso testo. Ed in data 15 febbraio viene adottata la determina pubblicata la rettifica della stessa determina dell’8 novembre 2021.
Quest’atto – continuano – contiene molte violazioni di leggi e false affermazioni. Innanzitutto è da considerarsi nullo. Solo l’organo che ha adottato l’atto principale può procedere alla sua integrazione, modifica o revoca; ne consegue che solo il responsabile dell’area finanziaria, avendo adottata la determina n. 394, poteva procedere alla sua integrazione. Semmai andava revocata e successivamente riproposta dal responsabile area Affari Generali. Evidentemente fatti non chiari lo hanno impedito. Si afferma che nell’atto principale (determina 394/2021) sono stati inseriti dati acquisiti in un momento successivo rispetto al momento della registrazione. Se ne deduce che il compenso è stato fissato dal responsabile dell’area affari generali e che può essere ritenuto non congruo dal professionista incaricato. L’impegno di spesa non poteva essere assunto a seguito di obbligazione non giuridicamente perfezionata e non determinata la somma da pagare. Il parere finanziario e l’attestato di copertura finanziaria, allegato alla determina n. 37/2022 non riporta alcuna data, tantomeno gli estremi dell’impegno di spesa. Questo sta a significare che viene confermato l’impegno numero 359/2021 assunto a fine dicembre 2021, anche perché un nuovo impegno non poteva essere assunto, in quanto l’esercizio anno 2021 risulta chiuso al 31 dicembre. Viene dato atto che la determina numero 394/2021 è stata erroneamente registrata come area finanziaria anziché come determina dell’area Affari generali; vengono confermati, quindi, il n. 394 R.G.e n. 35, riferito però all’ Area A. G.. Questa è un’altra falsa attestazione. Il n. 35 dell’area A. G. risulta già assegnato ad altra determina adottata in data 03/03/2021, pubblicata il 08/04/2021. Due determinazioni nella stessa area non possono essere registrate con lo stesso numero. È chiaro ed evidente, quindi, che la determina datata 08/11/2021 è stata adottata e numerata dall’area finanziaria e tale deve rimanere. Il funzionario autorizza il Vice Sindaco a conferire mandato al professionista. E palesemente illegittima l’assunzione di questo potere. Il funzionario semmai dispone che la presente determina venga trasmessa al Vice Sindaco, affinché proceda alla firma della procura al professionista incaricato, giusta delibera di Giunta Comunale. In tutto ciò ci chiediamo quale sia stato il ruolo del Segretario Comunale. Visti gli atti pubblicati, non pensiamo abbia svolto le funzioni che gli vengono assegnate. – (Fonte: Francesco Arcidiacone – già dirigente ufficio ragioneria Comune di Longobucco, Luigi Stasi – già Sindaco di Longobucco e Francesco Capristo coordinatore del circolo PD di Longobucco – Comunicazione Istituzionale/Strategica – Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying)