TROPEA: ACQUA PUBBLICA, FINITA STAGIONE FAR WEST – RUOLI IDRICI, TUTELA UTENTI ED USO CORRETTO

TROPEA: ACQUA PUBBLICA, FINITA STAGIONE FAR WEST – RUOLI IDRICI, TUTELA UTENTI ED USO CORRETTO

Una comunità civica matura ed una destinazione turistica, ecosostenibile e di qualità non possono più permettersi di considerare l’acqua pubblica ed il suo utilizzo come patrimonio di nessuno, infinito e da sprecare senza alcun criterio, misura, costo e responsabilità presente e futura. E se, quindi, per troppo tempo è prevalsa ed è stata anche tollerata, dalle stesse istituzioni locali, in un clima da Far West, la ben nota e pessima prassi della pacifica non corrispondenza tra consumi reali e tariffe per questo bene pubblico sempre più scarso e sempre prezioso, vivere e soggiornare nel Principato di Tropea dovrà continuare a significare anche massima attenzione e trasparenza sui costi per l’uso della risorsa idrica.

È quanto ha ribadito il Sindaco Giovanni Macrì intervenendo nel corso dell’ultimo consiglio comunale, precisando che è intenzione dell’Esecutivo assicurare che gli uffici salvaguardino sia gli utenti sia la corretta regolamentazione e pagamento dei ruoli idrici.

Rispetto alla gestione molto approssimativa preferita in passato – ha aggiunto – bisogna adesso reperire le risorse necessarie direttamente dalle tariffe previste, attraverso le quali ogni servizio pubblico deve per legge auto-sostenersi. Rientra in questa diversa gestione anche il programma di rifacimento della rete e quello del monitoraggio dei consumi idrici attraverso le foto-letture per contrastare evasioni, elusioni e comunicazioni non corrette. Per evitare, in ogni caso, conguagli esorbitanti, abbiamo come obiettivo di medio periodo quello di rendere, trimestrali o bimestrali la bollettazione.

Barbara Santelli

Giornalista