Sindaci del Terzo Megalotto: positivo il primo incontro in Regione

Si è tenuto ieri pomeriggio in Regione l’incontro annunciato dopo la
fine del sit-in pacifico che i sette Sindaci avevano tenuto in Prefettura nelle
giornate di lunedì e martedì.
Giovanni Papasso, Paolo Montalti, Gaetano Tursi, Antonio Carlomagno, Leonardo
Aurelio, Gregorio Scigliano e Rosanna Mazzia, accompagnati da altri
amministratori e referenti tecnici, hanno incontrato il Presidente della
Regione Calabria, Roberto Occhiuto, l’assessore all’Agricoltura, Gianluca
Gallo, la consigliera regionale Pasqualina Straface e il dirigente del
dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici della Regione, ingegner Claudio
Moroni.
Nel corso dei lavori i rappresentanti regionali hanno espresso la propria
vicinanza sostanziale ai sindaci sulle questioni oggetto anche della riunione
odierna. L’incontro è iniziato con i sette Sindaci che hanno relazionato e si
sono espressi in merito alle esigenze riguardanti i propri Enti e le relative
comunità.
Il Presidente Occhiuto, dal canto suo, ha ribadito che parlerà sia con il Governo
Meloni e sia con Anas delle problematiche rappresentate dai sette primi
cittadini partendo proprio dalla necessità di dare un’accelerata alla questione
delle opere di compensazione (previste per legge e dagli accordi firmati in
passato) per passare dallo stallo in cui versano ad una fase
operativo-risolutiva. Per fare questo il Presidente ha messo a disposizione dei
presenti la convocazione di un tavolo tecnico diretto dall’ingegnere Moroni che
dovrà individuare le soluzioni derivate dalle istanze dei vari territori e di
cui si farà poi portavoce a Roma.
I Sindaci, dal canto loro, invece, hanno sostanzialmente ribadito quanto
contenuto nel documento precedentemente sottoscritto e diffuso nei giorni
scorsi:
• la richiesta di erogazione delle somme spettanti ad ogni singolo Comune per
le opere di compensazione ambientale che dovrà avvenire secondo la ripartizione
a suo tempo stabilita presso l’Anas e per un importo totale pari ad euro
18.700.000 e cioè direttamente ai Comuni stessi che provvederanno a progettare
successivamente secondo i criteri stabiliti dalla Commissione tecnica di
verifica dell’impatto ambientale (VIA), così come avvenuto per il Parco
archeologico di Sibari;
• che l’eventuale demolizione del viadotto Pagliara (Trebisacce) non può essere
compresa nella somma di euro 18.700.000 circa prevista per le opere di
compensazione ambientale. Dovrà essere determinata una apposita somma
extra-budget per come stabilito e concordato nella riunione tenutasi a Roma nel
2014;
• mentre per quanto riguarda i semisvincoli si conferma la volontà di prevedere
nuovamente la realizzazione quelli di Cassano, Villapiana, Albidona e
Trebisacce per permettere di rendere fruibile a pieno ai cittadini e ai
residenti dell’Alto Ionio Cosentino la nuova infrastruttura.